GIANNI DE TORA

CARTELLE /mostre di gruppo

1976 Arte Studio Ganzerli di Napoli con Siano e Venditti 18-27 maggio

le arti- PITTORI ASTRATTI NAPOLETANI

Eccellente mostra allo studio Ganzerli. Espongono in collettiva quasi tutti i pittori astratti napoletani. C'è Barisani, c'è Tatafiore, c'è Di Ruggiero, ci sono De Tora, Trapani, Riccini, Siano, Testa, E' presente inoltre, con un'opera del '52, quello splendido scultore che è Venditti. Barisani partecipa a questa bella collettiva con alcune delle creazioni degli ultimi anni. Esse stanno a testimoniare il fecondo periodo di un artista che porta la ricerca neocostruttivistica fino alle estreme conseguenze, giocando peraltro anche su dei fattori tonali per dimostrare il suo non comune senso del colore. Tatafiore prosegue con intelligenza e raffinatezza la propria operazione concettuale che tende a far risaltare, anche se in un contesto astratto, il rapporto tra un “tempo privato” e il fluire oggettivo della storia. Di Ruggiero ripresenta le proprie ricerche sul triangolo, un'indagine che sem- bra a metà strada tra la pittura e la filosofia. Di De Tora ho parlato più di una volta. E' un artista che porta avanti un discorso estremamente rigoroso fondato sulla composizione e scomposizione dei volumi e vengono fuori delle immagini geometriche in cui la sintassi costruttiva non rinuncia alla creatività. Trapani indaga con molta bravura sulla forma che modifica con molto raziocinio. Un autentico talento è Riccini che presenta in questa mostra le sue più recenti indagini astratte. Riccini non si ferma ad una formalizzazione delle proprie scelte neocostruttivistiche ma perviene ad una identificazione della materia. Interessanti le ricerche di Siano. Sempre bravo Testa che sembra ormai stabilizzato in un'operazione che tende a confrontare immaginazione e razionalità. Di Venditti, scultore di grande prestigio e protagonista (con Barisani e altri) dell' avventura astratto-concreta napoletana non si può che parlare con ammirazione.